Luigi Di Maio difende la scelta di insistere per settimane sulle dimissioni del sottosegretario Siri, indagato per corruzione. "Dovevamo difendere i valori del Movimento 5 Stelle", spiega il vicepremier pentastellato dopo il consiglio dei Ministri che ha approvato la decisione del premier Conte di revocare l'incarico a Siri. "Il caso è chiuso, contento che non si è arrivati alla conta in Cdm", ha aggiunto.
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