Roma, 21 feb. (LaPresse) – "Profonda amarezza per la costruzione delle liste in alcune regioni, dalla Sicilia alla Toscana, dalla Calabria alla Campania. In alcuni contesti le liste della nostra mozione sono irriconoscibili". Matteo Richetti si sfoga al telefono con LaPresse, dopo essersi sfogato in un messaggio audio con i suoi per essere stato "umiliato" dalla mozione Martina nella composizione delle liste. "L'impegno di persone appassionate e competenti non è stato valortizzato. E' inutile che si cerchi il retroscena: quello che ha accomunato me e Maurizio è la volonta di cambiamento e non la logica dei capibastoni ed ecco la mia insoddisfazione. Certo noi non molliamo: non ci interessano i posti. Io sono una persona seria che mantiene i suoi impegni. So che Maurizio ha a cuore cambiamento e rinnovamento. Per questo mi sono arrabbiato doveva esserci un atteggiamento più radicale più rigroso. Detto questo – aggiunge – ieri eravamo a Roma insieme, domani saremo a Bologna. Sono le cose che dico anche pubblicamente. Mi batto per i giovani. Detto questo sono più impegnato di prima. Sarò fino alla fine al fianco di Martina".

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