Milano, 12 feb. (LaPresse) – "Rispondo al professor Ponti che mi piacerebbe poter essere in pensione per non aver bisogno di prendere uno stipendio". Così Paolo Foietta, commissario di governo per la Tav risponde al professore che ha guidato l'analisi costi-benefici e ha accusato lo stesso Foietta di aver criticato l'analisi, perché "è pagato, perde lo stipendio, è umano. Ed è comprensibile che sia molto nervoso".

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