Roma, 30 gen. (LaPresse) – "Si segnala che, secondo la formulazione letterale della novella, per i soggetti che superino o abbiano superato il quarantacinquesimo anno di età, non sarebbe più possibile presentare la domanda di riscatto dei corsi di studio universitario, relativamente a periodi da valutare con il sistema contributivo. Sembrerebbe opportuna una più chiara definizione di tale profilo. In ogni caso, sembrerebbe opportuno valutare, anche con riferimento al principio costituzionale della parità di trattamento, le ragioni della diversità dei criteri di calcolo a seconda che il soggetto si trovi al di sotto o al di sopra di una certa soglia anagrafica". E' quanto osservano i tecnici delle Camere del Dossier del Servizio Studi che analizza il 'decretone' su reddito di cittadinanza e pensioni.

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