Roma, 24 gen. (LaPresse) – “Le persecuzioni naziste si iscrivevano in un progetto di società basato su un nazionalismo esasperato nemico della convivenza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia del Giorno della Memoria al Quirinale. “Tutto quello – ha aggiunto – che la nostra Costituzione ha voluto bandire e contrastare, segnando un discrimine tra l’umanità e la barbarie, con il riconoscimento di eguali diritti e dignità a ogni persona e con l’obiettivo e il metodo della cooperazione internazionale per una convivenza pacifica tra i popoli e gli Stati”.

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