Milano, 14 gen. (LaPresse) – "Se dei tecnici dicono che l'opera della Tav non sta in piedi, che senso ha portarla avanti? La soluzione lineare è sempre la più semplice: se non sta in piedi, si blocca il processo. C'è un'analisi costi-benefici, se dice che non sta in piedi non si fa. Punto". Risponde così il capo politico M5S e vicepremier, Luigi Di Maio, rispondendo ai cronisti a Strasburgo, davanti alla sede del Parlamento Ue. "Il referendum? Lo chiedono i cittadini, ma non ho ancora capito in che modo si vuole celebrare, dove si raccolgono le firme, in quali comuni", sottolinea il ministro dello Sviluppo economico.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata