Dopo lo scontro con il ministro Salvini, Luigi Di Maio ha dichiarato che resteranno solo gli incentivi per le auto elettriche o ibride
La retromarcia è stata ingranata, ma le scintille sull'asfalto gialloverde restano. Sull'ecotassa per l'acquisto di nuove auto, introdotta da un emendamento alla manovra alla Camera, con incentivi da 1.500 a 6mila euro per i veicoli elettrici e ibridi e una nuova tassa per gli altri, l'intenzione di Lega e Movimento 5 Stelle è quella di modificare la norma al Senato.
La levata di scudi di consumatori, sindacati e soprattuto costruttori non può essere ignorata, in un momento di rapporti delicati con il mondo dell'industria. Tanto che ora ci sarà un apposito tavolo al Mise, in programma la prossima settimana. L'opposizione di una parte dei pentastellati in realtà persiste, dopo la presa di posizione di Laura Castelli. La sottosegretaria al Mef, che aveva difeso il suo sì alla norma, in radio abbassa i toni e chiarisce: "Preferisco chiamarla eco-sconto, ed è la misura che riesce ad incentivare chi vuole cambiare vettura ma senza pesare sulle famiglie che preferiscono invece un'utilitaria. E' un tema a cui teniamo moltissimo e sono parametri che Bruxelles ci chiede". Castelli assicura di aver già parlato con Matteo Salvini, mentre il leader del Carroccio conferma la linea leghista: "Il mio impegno è che non si pagherà un euro in più per ogni macchina che si andrà a comprare. Non mi sembra il momento per aumentare le tasse".
DI MAIO POMPIERE. La volontà dell'asse giallo-verde sembra quella di evitare un nuovo scontro interno, dopo le scintille più recenti su prescrizione e termovalorizzatori. La prova sta nelle parole dell'altro vicepremier, Luigi Di Maio, che spiega di voler dare "uno sgravio per 6mila euro per auto elettriche o ibride. Sul resto dobbiamo migliorare la norma Ma il governo non sta litigando sull'ecotassa". Anzi, ribadisce il capo politico pentastellato, non si dovrebbe parlare di eco-tassa, ma di un "bonus per le famiglie per acquistare auto", anche perché "al Nord c'è un'emergenza inquinamento: abbiamo ragione quando diciamo che servono servono bonus per le famiglie per acquistare auto elettriche, ibride e a metano". Poi, quasi parlando idealmente con Salvini, scandisce: "Le famiglie hanno la mia garanzia che non tasseremo le auto". Per mediare con il mondo dell'automotive, visto che gli scooter non sono coinvolti, l'appuntamento è in via Molise martedì 11 dicembre. Per spegnere sul nascere nuove polemiche, il consiglio è usare i mezzi pubblici, o ancor meglio la bicicletta. Meglio evitare nuove tracce sulla strada di governo.
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