Roma, 8 ott. (LaPresse) – Non ascoltarci fra Italia ed Europa "è il modo per dare fiato ai sovranismi e io, come ho già detto, non voglio il sovranismo". Così il ministro agli Affari europei Paolo Savona alla Stampa estera a Roma. Interpellato sulle dichiarazioni sovraniste di Salvini e Di Maio nei confronti dell'Europa ma anche degli stessi commissari europei verso la manovra italiana, Savona spiega: "È una questione elettorale, le vie della democrazia sono infinite come quelle del Signore".
"Il sovranismo da cosa nasce? – aggiunge, interpellato sulla cosiddetta 'internazionale sovranista', preparata da Matteo Salvini e Le Pen -. Io non posso impedire alle persone di parlare e mi batto perché possano farlo. Ma se i commissari europei reagiscono per un 2.4 senza aver letto ancora il Def… C'è di mezzo la campagna elettorale delle Europee, sarà un 2019 difficile. Io cerco di rimanere totalmente sordo a quello che viene detto intorno a me in fatto di chiacchiere. Nella mia compagine, gente che vuole uscire dalla Ue non ce n'è".
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