E sulla manovra: "Sì al dialogo, ma senza pregiudizi"
Luigi Di Maio torna a scagliarsi contro l'Europa dopo l'affondo di sabato in risposta alla prima bocciatura della manovra da parte di Bruxelles. "Il sistema mediatico e il sistema europeo ormai ha deciso che questo governo deve cadere prima possibile, ma più fanno così e più compattano" Lega e M5S, "perché siamo due forze politiche profondamente diverse che si sono messe insieme sulla base di un contratto di governo, ma stanno riuscendo nel miracolo di farci andare sempre più d'accordo proprio con questi attacchi continui da cui dobbiamo difenderci e contro i quali dobbiamo reagire, ma soprattutto dobbiamo difendere l'Italia", attacca il vicepremier e capo politico M5s, parlando agli imprenditori lucani a Potenza.
Per Di Maio, in ogni caso, il dialogo con l'Ue resta un passo importante, a patto che non ci siano pregiudizi nei confronti dell'esecutivo gialloverde. "Di deficit noi ne facciamo un po', ma lo possiamo ripagare con la crescita, a differenza del passato in cui si faceva il deficit per poi prendere quei soldi e metterli in qualche bonus elettorale, e poi perdevano pure le elezioni, o nelle banche, nei sistemi di lobby. Se il problema è il pregiudizio verso questo governo, non abbiamo speranze. Se invece c'è volontà, come hanno dichiarato ieri le istituzioni comunitarie, di dialogare con questo governo, noi siamo i primi".
Infine chiarisce: "Non c'è nessuna volontà di uscire dall'Europa, né dall'euro. Però se mi chiedono di scegliere tra i 'numerini' e gli italiani, io scelgo sempre i cittadini".
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