"Io sono un editore che non ha le mani in pasta, nel senso che sono totalmente dedicato al mondo editoriale, ai quotidiani, ai settimanali, alla televisione, all'online. Non mi sento tirato in ballo e, comunque, per chi anche avesse le mani in pasta, si tratta di capire se questo impatta sui giornali e su come sono fatti". Così il presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo, a margine della presentazione della collana 'Il Management', preparata da Università Bocconi Editore e 'L'Economia' del 'Corriere della Sera', a chi gli chiedeva un commento sulle parole del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio sugli editori che "hanno le mani in pasta". "Non voglio essere io a dare giudizi su come altri editori fanno i loro giornali. Io – ha aggiunto – penso ai miei e lascio grande libertà ai miei giornalisti in modo tale che le cose che vengono espresse sul quotidiano siano veramente quello che è il sentire dei giornalisti e del corpo redazionale, capitanati dal direttore, che hanno maturato quel convincimento", ha concluso l'editore
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