Il vicepremier Luigi Di Maio a Gioia Tauro, con il ministro della Giustizia Bonafede, in visita all'azienda di Antonino De Masi, l’imprenditore sotto scorta per avere denunciato il racket. "Sono qui per sostenere gli imprenditori onesti e i loro dipendenti. Quei numeri degli 8 mila licenziati non hanno nessun fondamento", chiarisce il ministro del Lavoro e dello Sviluppo a proposito del decreto Dignità

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