Il dl dignità "lo esamineremo con molta attenzione. Credo che però vi siano alcune questioni di fondo per noi rilevanti: meno precarietà significa dare più certezza, in modo particolare ai nostri giovani e alle nostre giovani; e soprattutto non è più possibile che in questo Paese le imprese prendano fondi pubblici, agevolazioni e poi dopo poco tempo decidano di chiudere e delocalizzare". Così la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan ha commentato il Dl Dignità, a margine della Conferenza nazionale dei servizi in rete della Cisl, a Roma. "Su questo spirito - ha aggiunto -siamo assolutamente convinti che vi siano questioni importanti, nodali, assunte come priorità e lo condividiamo; sui singoli provvedimenti ci riserviamo una lettura attenta"
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