"La dignità viene ancor prima della povertà, perché la dignità interessa tutte le categorie: ci sono persone che lavorano ma in condizioni indegne e persone povere che hanno un problema prima ancora che di povertà di dignità del trattamento che gli riserva lo Stato; e ci sono persone ad alti livelli che però non hanno più tutele e quindi il livello di dignità di quel lavoro è tutto da vedere". Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio nel suo intervento alla Conferenza nazionale servizi in rete della Cisl, a Roma, commentando l'approvazione del dignità e sottolineando "l'emozione di un cittadino italiano di 31 anni che da ministro ha vietato la pubblicità del gioco d'azzardo in Italia per sempre".
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