"Non è nostra intenzione schedare nessuno, vogliamo fare una ricognizione dei campi rom", questa la precisazione di Matteo Salvini che in mattinata aveva parlato della necessità di un censimento dei nomadi per vedere "chi, quanti e dove sono". Dichiarazioni che hanno scatenato le polemiche da più fronti. "Una proposta aberrante. E' l'ultimo atto di un escalation di messaggi pericolosi e inaccettabili", ha dichiarato il segreatario Dem, Martina. Sul caso è intervenuto anche Paolo Gentiloni. "Ieri i rifugiati, oggi i rom, domani le pistole per tutti. Quanto è faticoso essere cattivo", ha twittato l'ex Premier. "Bene la smentita, la schedatura è incostituzionale", il commento di Di Maio.

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