Junker: "L'Italia merita rispetto". Salvini attacca: "A Bruxelles sono senza vergogna, ma io non ho paura"
Dopo la polemica internazionale e la ferma posizione di Junker, da Gunther Oettinger arrivano le scuse all'Italia. "Non volevo essere irrispettoso e mi scuso", scrive su Twitter.
"I mercati insegneranno agli italiani a non votare per i populisti alle prossime elezioni". Queste le parole del commissario europeo al Bilancio, riportate su twitter dal giornalista Bernd Thomas Riegert, che lo ha intervistato a Strasburgo per Dw.com, che hanno scatenato la reazione di politici italiani e stranieri. Il tweet inizialmente conteneva la frase "I mercati insegneranno agli italiani a votare la cosa giusta", che è stata poi successivamente corretta dal reporter. "Nel mio primo tweet sull'intervista esclusiva a Oettinger ho sbagliato la citazione. Per questo l'ho cancellato. Intendevo dare un veloce reazione e una sintesi dell'intervista. Mi scuso per la confusione e per l'errore. Per favore traducete la citazione qui", si è scusato Riegert.
The markets and a "darkened" outlook will teach #Italy's voters not to vote for populist parties in the next elections, told me #EU commissioner #Oettinger in my exclusive interview for @dwnews in Strasbourg. "I can only hope that this will play a role in the election campaign." pic.twitter.com/lSYczLYa2U
— Bernd Thomas Riegert (@RiegertBernd) 29 maggio 2018
Ma ormai il danno è fatto ed il primo ad andare su tutte le furie è Matteo Salvini. "Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna. Il Commissario Europeo al Bilancio, il tedesco #Oettinger, dichiara "i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta". Se non è una minaccia questa…Io non ho paura, #primagliitaliani!", cinguetta il leghista.
— PAZZESCO, a Bruxelles sono senza vergogna.
Il Commissario Europeo al Bilancio, il tedesco #Oettinger, dichiara “i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta”.
Se non è una minaccia questa…
Io non ho paura, #primagliitaliani! pic.twitter.com/r5mFYh79Ou— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 maggio 2018
Si dice preoccupata per l'accaduto anche la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo Laura Agea. "Chiediamo al Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni. Juncker deve intervenire e difendere la volontà popolare, la democrazia e il voto libero di tutti i cittadini europei. Non deve essere un Commissario tedesco a dire come gli italiani devono votare, né qualche speculatore finanziario. Oettinger ha gettato la maschera e deve dimettersi!", si legge in una nota. "Gli europarlamentari del Pd e Forza Italia, per caso, condividono le parole di Oettinger? Il loro silenzio è imbarazzante e dimostra quanto poco sia a cuore l'Italia a questi due partiti", conclude Agea.
"Se è vera è una dichiarazione offensiva, irricevibile, stupida. 'I mercati insegneranno agli italiani come votare'. Dichiarazione choc del commissario Ue al Bilancio Oettinger", è la reazione di Matteo Orfini. "Nessuno può dire agli italiani come votare. Meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l'Italia", commenta il segretario reggente del Pd Maurizio Martina.
Durissimo anche il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che come Agea si rivolge a Jucker: "Il Presidente Juncker faccia tacere il Commissario Oettinger e gli altri Commissari che regolarmente intervengono a sproposito nel dibattito politico italiano causando danni all'Unione Europea e a chi in Italia è impegnato a difendere la nostra appartenenza all'Europa. Queste intrusioni sono intollerabili. Oettinger si scusi con i cittadini italiani o si dimetta".
JUVNKER. E il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, si è schierato a difesa dell'Italia. "Le sorti dell'Italia – ha dichiarato in una nota – non possono dipendere da eventuali ingiunzioni dei mercati finanziari". "L'Italia, – ha detto – indipendentemente dai partiti che la dirigeranno in futuro, è un Paese fondatore dell'Unione europea che ha fornito un enorme contributo all'integrazione europea". E ancora: "L'Italia continuerà il suo percorso europeo. La Commissione è pronta a cooperare con l'Italia responsabilmente e nel rispetto reciproco. L'Italia merita rispetto".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata