La rieleggibilità di Silvio Berlusconi "non aggiunge e non toglie molto a un clima che comunque è cambiato attorno alla giustizia. Non siamo più di fronte a un utilizzo sistematico delle vicende giudiziarie come elemento di propaganda politica", né a "un assedio delle politica nei confronti della magistratura. Mi pare che in questi anni passi avanti su questo fronte siano stati fatti". Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando, a margine di un incontro al Tribunale di Milano, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se la rieleggibilità di Berlusconi possa segnare la fine della contrapposizione tra politica e magistratura nel nostro Paese.
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