Luigi Di Maio ribadisce il suo no a un “governo di tregua” ipotizzato dal Quirinale e invoca elezioni subito. "In questo modo i partiti tradirebbero il popolo. Si vada alle urne il 24 giugno", dichiara il capo politico dei Cinque Stelle, mentre il cofondatore del Movimento, Beppe Grillo, rilancia il referendum per uscire dall'euro e attacca il Rosatellum bollato come un "golpe". Il leader leghista Matteo Salvini chiede invece "un esecutivo fino a dicembre, con un incarico dato a chi ha vinto". E dal Partito democratico Matteo Renzi rivendica il mancato accordo con i pentastellati: "Sono orgoglioso di aver contribuito a evitare l'intesa tra il Pd e i 5 Stelle", dice l'ex segretario Dem. Lunedì le consultazioni al Colle.

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