Ma precisa: "II dialogo non va confuso con il sostegno a soluzioni di governo che ci metterebbero in posizione ancillare"
Sergio Chiamparino, intervistato da 'La Repubblica', offre il suo aiuto per provare a risollevare il Pd dopo il caos post elezioni. "Segretario Pd? Perché no? Sono pronto a dare una mano a tempo determinato. Non appartiene alla mia cultura mettere l'Io avanti al Noi. Non mi sto candidando a fare il segretario, credo che questa sia una fase molto delicata nella vita del Pd e forse il mio contributo può essere utile", dice il governatore.
Su un eventuale avvicinamento al M5s per un sostegno all'esecutivo, Chiamparino precisa: "La mia posizione è chiara. I cittadini hanno scelto il Movimento 5Stelle e la Lega. La proposta di governo spetta a loro. Noi siamo all'opposizione perché lì ci hanno collocato gli elettori. Dopodiché il dialogo è un'altra cosa – ha spiegato – Facciano la proposta. II dialogo non va confuso con il sostegno a soluzioni di governo che ci metterebbero in posizione ancillare".
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