Fuori programma al comizio di conclusione della campagna elettorale di Laura Boldrini a Milano. Il generale Antonio Pappalardo, leader del "Movimento liberazione Italia", ha fatto irruzione con altre persone dichiarando a Boldrini: "Lei è in arresto" e sventolando un "verbale d'arresto" dichiarando la presidente della Camera eletta in un parlamento "incostituzionale". I contestatori sono stati allontanati dalla sicurezza e dai militanti che hanno urlato "buffoni, buffoni" e inneggiato "Laura, Laura". "C'è qualche mitomane che vuole attirare l'attenzione ed venuto qui con un drappello di seguaci, ma i protofascisti non ci hanno mai fatto paura", ha replicato Boldrini.

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