Musumeci attacca Cancellieri: "È lui l'unico impresentabile"

È scontro a distanza tra Matteo Salvini e Beppe Grillo, scesi entrambi a Palermo a una settimana esatta dal voto regionale a sostegno dei loro candidati: rispettivamente, Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri.

Nel pomeriggio il fondatore del Movimento 5 Stelle è stato protagonista di una lunga passeggiata per le strade del capoluogo. Il tour elettorale, documentato in diretta Facebook, ha visto protagonisti anche Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Paola Taverna. Grillo ha anche guidato un risciò ecologico, a pedalata assistita. E' entrato a saggiare l'acustica della chiesa dello Spasimo (dove, pochi giorni fa, si è sposato il candidato del Pd Fabrizio Micari). E ha finito marciando per le stradine palermitane "come Forrest Gump – hanno scritto i fan sui social – con centinaia di persone che hanno iniziato a seguirti".

Lo "tsunami 5 Stelle", come l'ha definito un ammiratore di Grillo, deve preoccupare il leader leghista, che stasera ha tenuto un comizio proprio a Palermo. Salvini partirà poi per un lungo viaggio-odissea di treni e bus tra Agrigento e Trapani, per dimostrare che i collegamenti infrastrutturali dell'isola sono una priorità su cui si deve agire. "Ci metterò nove ore, altro che il Frecciarossa di Renzi", attacca il leader della Lega (non della 'Lega Nord', ha precisato lo stesso Salvini sollecitato in un'intervista su Sky).

E' lo stesso europarlamentare a sottolineare che sull'isola "è una lotta a due": tra il candidato di centrodestra Musumeci e, appunto, il pentastellato Cancelleri. Lo stesso Grillo, parlando con i giornalisti durante la marcia elettorale palermitana, ha detto che il voto di domenica prossima "è un referendum, non è una votazione politica, è una linea di separazione", ma "comunque vada – ha concluso – accetteremo il verdetto dei siciliani". Ma quello fondato da Grillo, per Salvini, è un Movimento che "porta in dote l'assoluto fallimento di Roma, di Torino, di Livorno".

"Guardate a Roma un anno e mezzo di cura 5 stelle, che schifezza e degrado ha portato in quella bellissima città – ha detto ancora il leader leghista -. Dicono: 'Noi non siamo capaci, però i siciliani ci provino'". Salvini rivendica un pedigree diverso per la Lega, forza che governa "bene", sottolinea, in diversi comuni e in tre regioni. Questa linea di attacco è la stessa usata da Silvio Berlusconi, alleato di Salvini nel sostenere la corsa di Musumeci a Palazzo d'Orleans. "Dobbiamo mettere la Sicilia e l'Italia in mano a persone che sappiano realizzare quello che promettono", ha detto l'ex Cavaliere in un'intervista pubblicata su 'La Sicilia', disegnando "una profonda e scientifica riorganizzazione nello Stato e in tutte le sue articolazioni, a cominciare dalla Sicilia".

Lo stesso Musumeci, nel corso di un confronto tra i 5 candidati alla presidenza della Sicilia in Rai, ha assicurato che la sua squadra "sarà formata da cittadini al di sopra di ogni sospetto". Il candidato del centrodestra ha aggiunto di aver saputo "dai giornali" i nomi di persone considerate "impresentabili" presenti nelle sue liste. "L'unico impresentabile è l'onorevole Cancelleri, e non lo dico io ma una sentenza del Tribunale di Palermo, perché è un abusivo e ha commesso un falso nel preparare le norme per le primarie", ha spiegato Musumeci. 

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