Il neo-presidente della Commissione Affari costituzionali risponde al leader Ap che gli aveva chiesto di dimettersi
"Facciamo funzionare le istituzioni quindi la commissione. Terremo sempre conto degli interessi del Parlamento e del Paese. Non c'è un problema personale: il problema è assicurare il funzionamento delle istituzioni. Sino a quando svolgo questo ruolo lo faccio nell'interesse del funzionamento della commissione". Così il neoeletto presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Salvatore Torrisi, replica ai cronisti che gli chiedono se intenda dimettersi come richiesto dal leader di Ap Angelino Alfano.
"Mi sembra inconcepibile e assolutamente irrituale la sua richiesta. Sono preoccupato per Alfano, manco nel partito comunista sovietico. Se mi fossi dimesso ieri, oggi non saremmo riusciti a chiudere la discussione generale sul decreto sicurezza. Ci sarebbe stato il blocco delle istituzioni".
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