Sulla polizza intestatale da Romeo ribadisce: "Non ne sapevo nulla"

"Mi sento ancora nel M5S e non penso affatto alle dimissioni". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi lasciando casa all'indomani dell'interrogatorio fiume sulle nomine in Campidoglio. Per oltre otto ore, ieri, Raggi ha parlato, in una caserma all'estrema periferia est di Roma, con il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Francesco Dall'Olio, titolari dell'inchiesta a suo carico.

Cuore dell'indagine la nomina di Renato Marra, fratello dell'ex capo del personale del Campidoglio, Raffaele, alla direzione del dipartimento Turismo, e proprio da lì sono partiti i magistrati, che alla sindaca hanno chiesto i dettagli della scelta di quella e altre persone.

E sulla polizza intestatale da Salvatore Romeo, la sindaca ribadisce: "Non ne sapevo nulla, queste polizze possono essere fatte senza informare il beneficiario, non devono essere controfirmate". Un po' come l'ex ministro Scajola come la casa "a sua insaputa" al Colosseo?, le chiedono provocatoriamente i cronisti. "Queste polizze posso essere fatte senza che il beneficiario lo sappia", risponde Raggi.

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