Si valuta la legittimità del ballottaggio, del premio di maggioranza, dei capilista bloccati e delle multicandidature
Secondo quanto si apprende da ambienti della Consulta, la sentenza della Corte costituzionale sulla legittimità dell'Italicum arriverà domani in tarda mattinata tra le 120 e l'una. I giudici delle leggi oggi si sono riuniti in camera di consiglio. Il presidente della Consulta Paolo Grossi ha annunciato stamane che la Corte si è ritirata per giudicare l'ammissibilità dei ricorsi contro l'Italicum, dopo che l'Avvocatura dello Stato ha rilevato osservazioni specifiche e si è rimessa al giudizio del collegio dei giudici. I giudici della Corte dovranno giudicare ora l'ammissibilità della costituzione in giudizio di altri tribunali oltre ai cinque che hanno presentato i ricorsi.
GROSSI CHIEDE BREVITA'. Grossi ha richiamato alla "brevità" gli avvocati contrari all'Italicum, interrompendo l'avvocato del tribunale di Messina Vincenzo Palumbo, rimproverandolo di "aver abusato della pazienza della Corte". Il presidente della Consulta ha chiesto il rispetto di due principi: "Primo, le esposizioni in quest'aula devono essere orali, le memorie sono agli atti. Secondo, siccome dopo Bozzi, parleranno altri cinque avvocati, invito a non esporre argomentazioni. Auspichiamo che avvenga presto la possibilità di sedere in camera di consiglio e poter deliberare".
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