La Consulta l'11 gennaio prenderà una decisione sull'ammissibilità dei quesiti

"Se si dovesse andare ad elezioni anticipate diventa ovvio che per legge l'eventuale referendum sul Jobs act sarebbe rinviato". Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha risposto a chi gli chiedeva se nel dibattito interno al Pd la decisione della Corte Costituzionale sul referendum sul Jobs act potesse creare e favorire nuove spaccature. Poletti sul merito dell'eventuale sentenza ha aggiunto che "il governo attende la decisione nel pieno rispetto delle competenze della Corte Costituzionale".

La Consulta tratterà dell'ammissibilità delle richieste relative a tre referendum popolari abrogativi in materia di lavoro e Jobs act l'11 gennaio.

 

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