"Il fronte finanziario - aggiunge Monti - è da presidiare con attenzione"

"Sono un cittadino che si è espresso contro questa particolare riforma e che tuttavia non vede perché Renzi dovrebbe lasciare il Governo in caso di sconfitta del sì". Lo scrive l'ex presidente del Consiglio Mario Monti sul Corriere della Sera. "A differenza dei miei 'compagni di accozzaglia', pur avendo dichiarato che voterò No e per quali ragioni – sottolinea – non prendo parte alla campagna referendaria".

 "Il fronte finanziario – aggiunge Monti – è da presidiare con attenzione, come stanno facendo il ministro Padoan e la Banca d'Italia. Padoan ha spiegato ieri che i mercati internazionali in questa fase sono più nervosi. È naturale che anche la scadenza referendaria abbia una certa influenza ed è stato inopportuno avere drammatizzato questa scadenza al di là della sua portata effettiva". "Invece di parlare di Grecia a sproposito – conclude –  cerchiamo di fare il necessario per ancorare definitivamente la nave della finanza italiana in un porto sicuro, prima che arrivi una prossima tempesta".
 

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