La sindaca in audizione al Senato: "Chiederemo a governo soldi che non sono andati a Giochi"

"Spero che nessuno provi a fare del rifiuto alla candidatura alle Olimpiadi un ricatto economico, 'Ti do i soldi se ti candidi altrimenti no'. Perché Roma continua a essere la capitale d'Italia con e senza giochi". Queste le parole della sindaca di Roma, Virginia Raggi, in audizione al Senato sullo stato di salute dello sport.

"La corruzione, con Mafia Capitale, ha interessato tutti i settori della città. Questo non è minimamente un tema che abbiamo preso in considerazione per il rifiuto della candidatura alle Olimpiadi, altrimenti avremmo dovuto dire: chiudiamo Roma. Qui si tratta di capire se i costi delle Olimpiadi, al netto della corruzione, siano sostenibili o meno. Alla luce delle evidenze dobbiamo dire che Roma non si può permettere di indebitarsi ulteriormente", ha aggiunto la sindaca.

"Chiederemo al governo di investire i soldi che pensava di investire per le Olimpiadi a prescindere dalle Olimpiadi e spostarli da un grande evento al quotidiano, perché i cittadini vivono nel quotidiano", ha proseguito durante l'audizione. 

"Ci sarà una mozione e sarà votata da tutti i consiglieri di Roma. L'amministrazione, se passerà, porrà in essere tutti gli atti necessari per revocare la candidatura ai Giochi olimpici", ha concluso Raggi.

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