Il leader del M5S: Anche imperfetti siamo forti della nostra umanità e della nostra determinazione
Non si placa la battaglia su Roma. Mentre la sindaca Virginia Raggi prova a ricomporre la sua giunta e le opposizioni continuano ad attaccare, Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, prova a risollevare gli animi. "Io alibi per voi non ne cerco cari cittadini! Non ce ne è bisogno, anzi, spero capiate la differenza fra spiegare fatti e costruire alibi", scrive il pentastellato in una lettera inviata al Corriere della Sera.
"Esiste una audience di queste illazioni trasformate in bufere, uragani e trombe d'aria? – prosegue Grillo – Davvero ci sono delle persone libere che perdono la giornata nel gossip-mannaro di questi 'signori'? C'è chi ribadisce che io sono un criminale per un reato colposo: mi fa male, mi ferisce sempre, tutte le volte. Ma interessa il mio incidente stradale di anni fa? Interessano finte ricostruzioni di discussioni fra me e Di Battista e fra lui e Raggi ecc. ecc.? Di Maio sapeva ma cosa???" "Temo la perfezione – aggiunge – Perchè temo la perfezione? Semplice: è una proprietà che può essere soltanto inventata o sognata". "Le cose devono fare il loro corso e noi non ci arrendiamo! – sottolinea Grillo – Anche imperfetti siamo forti della nostra umanità, della nostra determinazione e non regaleremo ai pavidi, agli ignavi, un uomo forte acchiappato di sponda proprio attraverso di noi! Solo i dittatori e i loro portapalle credono all'umano perfetto: non è roba per noi".
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