Oggi al Meeting di Rimini l'incontro con il ministro dell'Interno tedesco de Maiziere
"Lo schema Turchia andrebbe replicato con la Libia. L'Europa dovrebbe agire con il governo libico sul modello dell'accordo con la Turchia sui migranti". Così, su migranti e terrorismo, il ministro dell'Interno Angelino Alfano al Meeting di Rimini, organizzato da Cl, cui partecipa il ministro dell'Interno della Germania, Thomas de Maiziere.
"Con la Turchia non si può scherzare sui diritti umani, tuttavia, se salta l'accordo sui migranti sappiamo dove iniziamo, ma non sappiamo dove si va a finire. Se si riapre la rotta balcanica bisogna sapere che si riapre la rotta principale di foreign fighters e contrabbandieri. Una 'Libia bis' non la auguro a nessuno", ha aggiunto Alfano.
"Da settembre ci impegnamo ad accogliere centinaia di migliaia di migranti dall'Italia attraverso il piano di relocation", ha poi promesso il ministro dell'Interno. "Ci sono state molte discussioni tra Italia e Germania su chi deve accogliere i migranti, ma ora abbiamo smesso di litigare e abbiamo trovato una soluzione: tutti i Paesi europei devono partecipare alle difficoltà che affronta la Grecia nell'accogliere i migranti. Ma tutto questo non è ancora avvenuto, non per l'Italia e ancora meno per la Germania: per quanto riguarda la relocation per l'Italia non abbiamo potuto fare tutto quello che avremmo dovuto", aveva detto poco prima.
"Il tema dei migranti può essere visto da due punti di vista: con la ragione e con il cuore. Abbiamo una ricchezza in Europa: sono i migranti. Il nostro cuore deve gioire di poterli accogliere. Se invece guardiamo il fenomeno solo con la testa, non siamo più così contenti perché i migranti costano e dividono la società e creano situazioni di confronto anche tra gli europei. Dobbiamo quindi trovare il giusto equilibrio tra ragione e cuore: da un lato l'aspetto umano, dall'altro quello che l'Europa può davvero sopportare", ha spiegato de Maiziere.
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