"Non è colpa della neo sindaco, ma di una legge assurda, tipicamente renziana"

"Grazie all'assurda legge Delrio, Chiara Appendino da oggi è sindaco metropolitano di 315 comuni che non l'hanno mai vista e che lei non ha mai visto se non in qualche gita, precedente al suo impegno politico. Non è colpa della neo sindaco, ma di una legge assurda, tipicamente renziana, che ha totalmente privato 1 milione e 400mila abitanti della ex provincia di Torino della possibilità, anche indiretta, di scegliere chi si occupa delle numerose e complesse problematiche dell'area. Pertanto, a noi abitanti delle 'colonie' non resta che prendere atto delle decisioni prese da 202mila torinesi, una metà dei quali come seconda scelta, visto che al primo turno la giovane esponente del M5S aveva preso solo 118mila voti". Queste le parole del senatore di Forza Italia Lucio Malan in una nota.

"Auguro alla neo sindaco – conclude – un buon lavoro, ma soprattutto a tutti noi 'provinciali' di poter presto uscire dalla situazione di sudditi che subiscono scelte altrui e ai torinesi di poter avere un sindaco a tempo pieno, come si merita una grande città. Per questo è indispensabile votare No al referendum costituzionale e su questo so che Chiara Appendino la pensa come me".

 

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