A Roma "siamo al ballottaggio. Ora è Raggi contro Giachetti. Ce la giochiamo"
Il presidente Pd Matteo Orfini attacca il Movimento 5 stelle dopo la prima tornata elettorale delle comunali. "I numeri – si sa – hanno una loro testardaggine". "Al voto andavano 24 comuni capoluogo. Il Pd ne ha vinti al primo turno 3 e arriva al ballottaggio in 17. Sono 4 quelli in cui siamo rimasti fuori. Il Movimento 5 Stelle in 6 non è nemmeno riuscito a presentarsi, in 15 rimane fuori dal ballottaggio. Su 24 comuni capoluogo va al ballottaggio solo in 3: a Roma, Torino e Carbonia". "Fare il calcolo dei voti non è semplicissimo per la presenza di tante liste civiche, ma quello che è certo è che rispetto al 2013 il M5S perde mentre il centrosinistra cresce (fonte: Istituto Cattaneo). La Lega scompare, Sinistra Italiana ha un risultato deludente (parole di Fassina, non mie). Questo è il quadro oggettivo, il resto è (legittima) propaganda". "Leggere questo risultato come un successo grillino è onestamente ridicolo", scrive su Facebook.
A Roma "siamo al ballottaggio. Tre mesi fa quando è cominciata la campagna elettorale non c'era un sondaggio che ci attribuiva questo risultato e molti mi dicevano che avrebbero messo una firma su una sconfitta onorevole. Io no. Ho sempre pensato che si potesse vincere e lo penso ancora. Intanto al ballottaggio ci siamo arrivati, contro ogni pronostico". Lo scrive su Facebook il presidente Pd Matteo Orfini. "Certo – aggiunge – non sottovaluto il buon risultato di Virginia Raggi. Ma la storia antica e recente è piena di rimonte al secondo turno, soprattutto in questa città. Bisogna solamente continuare a lavorare". "Ora – conclude – è Raggi contro Giachetti. Ce la giochiamo".
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