"Vogliamo che a parlare siano i cittadini" sottolinea il Cinquestelle

 "Ai ballottaggi non faremo nessuna alleanza, nessun biscotto: vogliamo che a parlare siano i cittadini. Spero solo che dopo l'esito di questo voto non si sentano più le menzogne sui nostri sindaci e come amministriamo e spero anche che ora il confronto si sposti sui temi: sia Virginia Raggi sia Chiara Appendino incarnano alla perfezione quella rivoluzione gentile che noi vogliamo portare in questo Paese". Così vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), in un'intervista al 'Corriere della Sera'.

"Io non ho la residenza a Milano, ma gli elettori non sono capre e penso che in questo turno abbiano proprio voluto punire il consociativismo tra i partiti – aggiunge – A Napoli dialogheremo con de Magistris in consiglio comunale, dove non facciamo sconti per nessuno". Di Maio sulla situazione generale dice: "Ci sono sicuramente regioni più sensibili ai nostri temi e altre meno. Ma al Nord per esempio abbiamo riguadagnato terreno. Siamo al ballottaggio a Chioggia, in alcuni comuni del Piemonte e a Savona siamo stati i più votati, ma credo ci siano delle possibilità di continuare a crescere". "Sono filtrate idee di noi che dobbiamo smentire. E lo faremo con i fatti. Comunque le missioni internazionali che stiamo facendo servono anche a questo. Il vero populista è stato Renzi che ha sparato slogan senza poi dare seguito a un fatto e i cittadini se ne sono accorti", ha concluso.
Quanto a Grillo spiega: "Beppe c'è e ci sarà nelle forme che decide lui. Credo abbiamo dimostrato di poter centrare ottimi risultati senza un frontman. Sono certo che anche lui è contento di vedere un Movimento che non ha più bisogno di un megafono senza commettere alcun parricidio come qualcuno sperava".
 

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