Meglio a Bologna, dove ha votato il 46,44% degli aventi diritto. A Milano 42,43%, Napoli giù al 37,99
Urne chiuse per la tornata di elezioni amministrative che rinnoverà i consigli comunali in 1.342 città italiane. Per l'elezioni dei sindaci si è cominciato a votare dalle 7 di questa mattina e si potrà farlo fino alle 23, solo in Friuli Venezia Giulia i seggi sono invece aperti dalle 8 alle ore 22. Sono chiamati al voto più di 13 milioni di elettori: a rinnovare, o confermare, il primo cittadino son 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi di Regione con in fari, ovviamente, puntati sulla capitale Roma, e sulla grandi città come Milano, Torino, Napoli e Bologna.
Tutti i big sono andati a votare e si sono anche verificati casi di fotografie in cabina elettorale, come accaduto nel comune di Parete, oppure la tragica scomparsa della candidata sindaca di un paesino nel cuneeese.
AFFLUENZA: AL 46,01% ALLE 19. Secondo i dati forniti dal Viminale l'affluenza alle urne delle 19 si attesta al 46,01%. Alle 19 di oggi, secondo i dati forniti dal Viminale, a Torino l'affluenza alle urne per elezioni comunali è al 41,32% (pari a 287.452 elettori su 695.740). Alla stessa ora delle scorse elezioni amministrative, quelle del 15 maggio 2011, l'affluenza era stata del 36,16%. In quel caso, però, si votava anche il lunedì.
Ancora indietro Roma che si ferma al 39,40%. Percentuale bassina anche a Napoli (37,99%). Milano si attesta invece al 42,43%. Sempre alle 19 a Cagliari l'affluenza è del 40,16%, mentre a Trieste del 42,72. Più alti i dati a Bologna, dove avrebbe votato il 46,44% degli aventi diritto.
L'affluenza nazionale alle 12 di oggi si era attestata tra il 17 e il 18%. Secondo i dati forniti dal Viminale era del 17,99%. Più bassa rispetto al dato nazionale l'affluenza a Roma (14,12%). Simile la situazione a Torino con il 14,05. Risultato leggermente più alto a Milano (15,56%) e Napoli (15,20%).
BERLUSCONI AL VOTO."Per chi votiamo oggi? Per la Raggi? È carina, no? Poi del Comune sa tutto. Ha fatto anche l'avvocato matrimonialista. O per Giachetti, che era un radicale? Questi non saprebbero nemmeno da che parte si comincia. E se per caso vengono fuori loro bisogna dire che i romani hanno votato senza coscienza. Bisogna votare per competenza non per simpatia partitica". Così il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, intrattenendosi, prima di entrare a votare, con dei ragazzi del partito, che fuori dalla scuola lo hanno accolto con un applauso
I NUMERI. Gli interessati al voto, per la precisione, sono 13.316.379, di cui 6.382.798 uomini e 6.933.581 donne. Al voto per la prima volta 18.318 diciottenni, 9.847 uomini e 8.471 donne. Le elezioni nei 1.175 Comuni delle Regioni a statuto ordinario interessano 12.085.890 di elettori, di cui 5.788.827 uomini e 6.297.063 donne. Votano per le elezioni comunali anche 46.781 cittadini Ue residenti in Italia che ne hanno fatto richiesta. Il Comune con il corpo elettorale più numeroso è Roma, con 2.363.776 elettori: 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne, mentre il più 'piccolo' è Morterone (Lecco) con appena 31 elettori (17 uomini e 14 donne) e una sola lista civica. Per dieci nuovi Comuni, istituiti a seguito di fusione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, saranno eletti i primi sindaci.
MECCANISMO ED EVENTUALE BALLOTTAGGIO. E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno), ma se nessun candidato raggiungesse la soglia, si andrà al ballottaggio tra i due più votati. Lo scrutinio inizia a partire dalle 23 di domenica 5 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti. L'eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 19 giugno. Nelle stesse date del 5 e 19 giugno si svolgeranno, il turno ordinario e l'eventuale ballottaggio anche in alcuni Comuni delle Regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.
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