"Ha insegnato molto, ma a lui no adeguati riconoscimenti", così l'ex ministra degli Esteri
"Credo che Marco mancherà a tutti, a questo Paese e persino agli avversari, perché penso che gli riconoscano la sua forza, la sua invettiva. Aiutato da molti di noi, ha reso piu libero e consapevole il Paese". Così Emma Bonino, storica leader dei Radicali, ricordando Marco Pannella, dopo la sua scomparsa, sulle frequenze di Radio Radicale.
MAI RICONOSCIMENTI ADEGUATI. Marco Pannella "non mai avuto in vita i riconoscimenti adeguati, nessuno glieli ha mai attribuiti", ha sottolineato Bonino. Ma ci lascia una riflessione di cosa deve essere la politica, l' impegno e la passione.- ha detto Emma Bonino -. Credo che il suo modo di essere, la sua irruenza, il suo modo per rompere conformismi incrostati debba far riflettere molti, ci mancherà e mancherà al Paese piu che a noi Radicali che lo abbiamo fatto nostro: mancheranno il senso delle istituzioni, delle regole e dello Stato di diritto, che serve ai piu deboli e fragili, perché i potenti lo ritengono spesso un intralcio.
"Molti diranno che Marco aveva il senso dello sberleffo e dello spettacolo, non è così: era piu profondo il suo modo di usare il corpo nella prassi della nonviolenza. Molte cose che rimarranno in questa società e al Paese. Marco Pannella è stato molto amato, ma gli sono stati poco riconosciuti i meriti", ha aggiunto la storica esponente radicale.
GRANDE NELLE INTUIZIONI. "Marco era grande nelle sue intuizioni, a noi Radicali ha insegnato molto quasi tutto, e molto ha insegnato a questo Paese. La classe politica dirigente potrebbe trarne grande ispirazione nel senso della coerenza, dell' impegno, della visione, della credibilità: sono cose spesso dimenticate. Per il momento mi è difficile dire di più, avremo tempo: per ora c'è la mancanza, il dolore e la consapevolezza che mancherà a tutti", ha concluso Emma Bonino nel suo ricordo affidato alle frequenze di Radio Radicale, storica voce dei Radicali.
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