Il presidente del consiglio: "Riforma del Senato? Bella notizia, si tratta di un gigantesco passo avanti"
"Sulle unioni civili mi sono appena aggiornato con la relatrice del testo. Si sono votati alcuni articoli oggi, credo che entro il mese di aprile potremo firmare la legge sulle unioni civili. Sarà un gran giorno". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi parlando a 'Matteorisponde'. "Io no" ha sottolineato invece Renzi rispondendo alla domanda di un utente online che gli chiedeva se il Pd volesse cambiare la legge elettorale. Sul tema delle banche Renzi ha detto che "Il fondo Atlante sarà una soluzione o solo rimandare il problema? Sarà la soluzione, lo vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni".
"La riforma del Senato è una delle belle notizie di questa settimana, di questi due anni" ha precisato Renzi. La riforma, ha aggiunto, prevede "leggi fatte in modo più semplice, meno politici, via il Senato così come lo conosciamo oggi, stabilisce che solo la Camera ha la possibilità di dare la fiducia. Meno poteri alle Regioni e meno soldi, ci sono consiglieri che prendono più del presidente degli Usa. Questa riforma costituzionale è un gigantesco passo avanti".
RIFORME, "RISPETTATE REGOLE". "I padri costituenti hanno previsto un meccanismo per fare la riforma della Costituzione, è una procedura democratica prevista dai costituente. Perché definire violenza una riforma approvata seguendo le regole?" ha affermato Renzi rispondendo a un utente che chiedeva "Perché avete violentato la Costituzione?".
"E aggiungo – ha proseguito Renzi – mi rivolgo a tutti quelli che dicono 'ma a te chi ti ha votato?'. In 63 governi su 70 di vita repubblicana sapete quanti sono i presidenti eletti? Zero. Perché la costituzione prevede che il presidente del Consiglio non sia eletto ma ottenga la fiducia delle Camere. La violenza è quella di chi accusa senza neanche leggere le regole. Non c'è nessuna violenza, si chiama riforma e rispetta le regole volute dal costituente".
Oggi Renzi aveva già parlato di riforme al Salone del Mobile: "E' vero che ci sono tante cose che devono andare meglio in Italia. Se pensate alla giustizia, per dirne una, dovrebbe andare meglio" così il presidente del Consiglio. "Continueremo a fare le riforme, ma la più grande riforma è smetterla di parlare male dell'Italia. La lotta politica non può continuare a prendere in ostaggio il Paese e le prospettive del Paese" ha aggiunto Renzi.
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