Speranza (Pd): Dove sono state prese politicamente queste decisioni?

E' stata ascoltata oggi  a Roma, nell'ambito dell'inchiesta dei magistrati di Potenza, la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.   Una audizione necessaria. Il ruolo di Maria Elena Boschi nell'inchiesta dei giacimenti di petrolio in Basilicata, secondo i magistrati di Potenza, è centrale tanto da organizzare una missione a Roma pochi giorni dopo la chiusura indagini sui pozzi della Basilicata. Il procuratore della Repubblica di Potenza, Luigi Gay, e i pubblici ministeri titolari dell'inchiesta sul caso "Tempa Rossa", Francesco Basentini e  Laura Triassi, sono arrivati nella capitale ieri pomeriggio e per oltre un'ora hanno ascoltato Boschi nella sede del suo ministero, in largo Chigi. Con loro anche il capo dello Squadra Mobile di Potenza Carlo Pagano.

Si è trattato di un'audizione, non un interrogatorio, perché il ministro risulta persona informata dei fatti, che ha visto al centro l'emendamento che ha sbloccato le trivellazioni nell'impianto di Tempa Rossa e che ha portato anche alle dimissioni dell'ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. A coinvolgere Boschi nella vicenda una intercettazione nella quale Federica Guidi, conversando con il compagno Gianluca Gemelli, indagato per concorso in corruzione e per millantato credito, dice: "Dovremmo  riuscire a mettere dentro al Senato se… è d'accordo anche Maria Elena la… quell'emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte. Alle quattro di notte… Rimetterlo dentro alla legge… con l'emendamento alla legge di stabilità e a questo punto se riusciamo a sbloccare anche Tempa Rossa… ehm… dall'altra parte si muove tutto!".

Gemelli, di cui la procura lucana ha richiesto gli arresti domiciliari al gip, che li aveva precedentemente respinti, contatta subito il rappresentante della Total per dirgli: "La chiamo per darle una buona notizia..ehm.. .si ricorda che tempo fa c'è stato casino..che avevano ritirato un emendamento…ragion per cui c'erano di nuovo problemi su Tempa Rossa … pare che oggi riescano ad inserirlo nuovamente al senato..ragion per cui..se passa…e pare che ci sia l'accordo con Boschi e compagni…(…) se passa quest'emendamento… che pare… siano d'accordo tutti…perché la boschi ha accettato di inserirlo… (…) è tutto sbloccato! (ride ndr)…volevo che lo sapesse in anticipo! (…) e quindi questa è una notizia..".

Su queste due intercettazioni quindi dovrebbe essere stata svolta l'audizione del ministro, che secondo quanto si apprende non ha consegnato alcuna memoria difensiva. La Boschi immeditamente dopo la pubblicazione delle intercettazioni aveva infatti difeso da Bologna la norma di modifica presentata alla legge di stabilità rivendicando con forza "lo rifarei anche domani". A metterci il cappello lo stesso premier Matteo Renzi che ha sostenuto "l'emendamento è roba mia" e oggi ha ripetuto in direzione nazionale del Pd rivolgendosi ai magistrati "se avete qualcosa da chiedere, interrogatemi".

Insomma la linea del Governo è chiara: le opere pubbliche bloccate da anni si devono sbloccare per il bene dell'Italia e il compito della giustizia è quello di scovare gli illeciti e arrivare velocemente a una sentenza. Cosa che evidentemente non è accaduto per la Basilicata. Per quanto riguarda invece Federica Guidi non è stata ancora calendarizzata l'audizione. Rinviati invece a oggi gli interrogatori di garanzia degli indagati sottoposti agli arresti domiciliari.
 

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