I minori stranieri residenti in Italia potranno essere ammessi nelle società sportive
Il Senato ha dato il suo sì definitivo al disegno di legge sull'integrazione sociale minori stranieri residenti in Italia mediante ammissione in società sportive, cosiddetto 'ius soli sportivo'. "E' un piccolo ma importante e concreto passo in avanti per il progresso della nostra società", afferma il senatore del Pd Vannino Chiti dopo il voto dell'aula. "Adesso – aggiunge – i minorenni residenti in Italia a partire dai dieci anni di età potranno essere tesserati con le stesse regole che valgono per i ragazzi italiani. Lo sport è un formidabile strumento di integrazione per i giovani. Con l'approvazione di questo provvedimento allarghiamo gli orizzonti e le potenzialità del nostro movimento sportivo e la convivenza nel nostro Paese".
"Solo la Lega Nord ha votato contro lo ius soli sportivo, vero cavallo di Troia della sinistra per introdurre anche in Italia lo ius soli", ha dichiarato invece Gianmarco Centinaio, capogruppo del Carroccio al Senato. "Siamo contrari – spiega – a qualsiasi apertura che snaturi non solo la nostra cultura e civiltà ma, nel caso specifico, abbiamo lottato con tutte le forze per evitare che fossero penalizzati i nostri vivai giovanili".
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