Roma, 28 dic. (LaPresse) – “Il ministro dell’Ambiente Galletti non sa cosa dice e, soprattutto, cosa fa e per questo dovrebbe farsi da parte per il bene dell’Italia”. Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi che aggiunge: “Il ministro parla di situazione eccezionale di questi giorni, ma non dice, volutamente, che l’Italia nel 2015, si trova in emergenza smog gia’ da marzo-aprile per il superamento di limiti di legge delle polveri sottili e anche di Nox e che questa emergenza smog dura da anni al punto che l’Ue ha condannato l’Italia per violazione delle direttive europee sull’aria e nel 2014 ha avviato un’analoga procedura d’infrazione”.

“Solo oggi il ministro scopre l’eccezionalita‘ dell’emergenza ambientale e sanitaria, convoca presidenti regioni e sindaci e ci informa che ha destinato 5 milioni di euro per il trasporto pubblico ai comuni: un’elemosina se pensiamo che nel 2014 sono 33 i comuni che hanno superato i limiti di legge d’inquinamento che significherebbe ripartire 150 mila euro per ogni comune”. “Dal 2011 al 2015 sono stati tagliati i fondi per il trasporto pubblico per il 20% e i cittadini che non usano mai i mezzi pubblici sono il 45% a fronte di un dato europeo del 25% – conclude Bonelli -. L’inazione del ministro Galletti non e’ sostenibile per gli italiani e per l’Italia e pensare che possa occuparsi di altro e’ sano realismo: Renzi pensi ad altre figure nella sua maggioranza come ad esempio Ermete Realacci”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata