Roma, 28 dic.(LaPresse) – “Da una persona competente di televisione, anche se superata, come Freccero, accetto qualunque critica. Sinceramente però rimango stupito e addolorato per la sua caduta di stile nell’utilizzo di un termine medico-scientifico”. Lo dice a LaPresse il deputato del Pd Michele Anzaldi, ribattendo al consigliere di amministrazione della Rai Carlo Freccero, che alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ di Radio 24 lo ha definito un “pazzo” riferendosi agli attacchi al giornalista e conduttore della Rai Giannini da parte del parlamentare Dem.

“Sono termini- aggiunge Anzaldi, membro della commissione di Vigilanza Rai – che rappresentano drammi e situazioni familiari con cui non bisognerebbe scherzare. E anzi, dal posto in cui si trova,come consigliere del servizio pubblico dovrebbe sensibilizzare l’azienda su queste tematiche. Lo inviterei a leggere una cosa che ho scritto sull’Huffington Post proprio in merito agli ospedali psichiatrici giudiziari”.

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