Ancona, 28 dic. (LaPresse) – Serenella Fucksia ritiene “molto improbabile” un proprio sostegno al governo Renzi perché “tante riforme, anche animate da buone intenzioni, con i decreti attuativi sono naufragate in non riforme”. Così ha risposto a LaPresse la senatrice espulsa oggi dal Movimento 5 Stelle, precisando tuttavia di non voler prendere posizione in questo momento. “Io sono per una politica concreta e perché le cose funzionino. E’ora di alzare il livello della politica, oggi non c’è né una maggioranza né un’opposizione all’altezza“, ha spiegato.
In generale, ha chiarito la senatrice, “se ci sono delle cose buone sarò la prima a sostenerle, ma non è cambiato niente: questo ce lo dicevamo all’inzio anche come M5S”. Secondo Fucksia l’espulsione per il ritardo nella rendicontazione è stata “fuori dalla regole, come le precedenti”, perché la senatrice, a suo dire, non era l’unica nel movimento che doveva ancora completare l’operazione. “Regole così rigide sono state strumentalizzate, da qualcuno, ma non da Beppe (Grillo, ndr). Ero scomoda per diverse persone”, ha dichiarato ancora la senatrice. “Tutti sapevano che avrei finito oggi” la rendicontazione, ha insistito ancora, precisando di non essere in conflitto con il suo ex ‘portavoce’. “Rinnovo la mia stima a Beppe”, ha affermato. Dopo gli attacchi ricevuti su Facebook, Fucksia ha inoltre espresso rammarico per il livello “becero” di “una parte della rete, perché ce n’è anche una buona”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata