Roma, 11 dic. (LaPresse) – “Il ministro Boschi dissimula il conflitto di interessi, legato al decreto salvabanche, con la sua formale assenza al Consiglio dei ministri che ha varato il provvedimento. E se non ci fosse stata la tragedia del pensionato suicida, tutto sarebbe rimasto legato alla sfera economica e non si sarebbe mai parlato di opportunità politica”. Lo scrive Roberto Saviano su Facebook.
Il ministro Boschi dissimula il conflitto di interessi, legato al decreto salvabanche, con la sua formale assenza al…
Posted by Roberto Saviano on Venerdì 11 dicembre 2015
“Viviamo uno strano momento. Siamo come anestetizzati – prosegue nel post – Solo pochi anni fa se una cosa del genere fosse accaduta a un esponente del sottobosco berlusconiano, si sarebbero chieste a gran voce le sue dimissioni, dopo una vibrante crociata mediatica. Non auspico gli eccessi di giustizialismo che ci hanno reso per certi versi un paese ingiusto, in cui i processi li fanno i media prima dei tribunali. Ma è lecito chiedere di più a un governo che si professa nuovo. Ancor meno tempo fa, la campionessa Josefa Idem, per una vicenda nemmeno lontanamente paragonabile a questa, si è dimessa, per non creare danno al governo di cui faceva parte. Cosa è cambiato? Come siamo cambiati? Perché questo colpevole silenzio su vicende fondamentali?”.
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