Roma, 23 nov. (LaPresse) – Dopo il via libera alla Stabilità e alle Riforme “da qui al 10-15 gennaio discuteremo anche della questione primarie e amministrative, con un invito ragionevole a fare in una data unica, il 20 marzo, le primarie tutti insieme a livello nazionale”. Così Matteo Renzi alla direzione Pd dopo i fatti di Parigi.

REFERENDUM A OTTOBRE. “L’11 gennaio dovrebbe esserci il voto finale sulle riforme alla Camera, immediatamente dopo in Senato, così a ottobre facciamo il referendum”.

NUOVO UMANESIMO. “Di fronte a noi ci sono un paio di mesi davvero intensi e significativi. Da qui ai prossimi due mesi dovremo giocarci molte partite con uno spirito di comunità, spero”. Renzi ha ribadito: “C’è bisogno di un nuovo Umanesimo in Italia e in Europa”.

GOVERNO NON SI TIRA INDIETRO. “L’Italia e il governo non si tirano indietro, ma lo fanno in uno scenario in cui non ci possiamo permettere una Libia bis perché le conseguenze che dovremmo pagare” sarebbero troppo alte. Così Matteo Renzi alla direzione Pd dopo i fatti di Parigi.

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