Roma, 12 nov. (LaPresse) – “Il rapporto dell’Istat sui matrimoni in Italia delinea un quadro non certo confortante sul fronte dei minori se si considera che risultano coinvolti in metà delle separazioni e in un terzo dei divorzi”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l’infanzia e l’adolescenza, Vanna Iori. “Le ripercussioni su figli che derivano da una separazione o un divorzio sono spesso sottovalutate: è essenziale tutelare i minori da questo rischio e in questa fase i genitori sono chiamati a ricoprire un ruolo educativo fondamentale se riescono, come dovrebbero, a far prevalere il benessere dei propri figli sui loro conflitti”, aggiunge la deputata del Pd.

“Il dovere di essere e rimanere genitori deve venire prima delle dinamiche turbolente nelle separazioni della coppia: non si può derogare a questo dovere perchè altrimenti i minori finiscono vittime degli odi e delle vendette tra i loro genitori”, prosegue Iori. “I dati dell’Istat, in particolare, evidenziano un aumento della litigiosità tra le coppie: è un trend negativo che va fermato anche attraverso un sostegno più forte alla genitorialità, che è una competenza che si acquisisce con l’esperienza e non in modo automatico solo mettendo al mondo i figli”, sottolinea. “La fragilità dei genitori non può ricadere sui figli: in eventi di eccezionale criticità, come le separazioni e i divorzi, l’interesse del minore deve essere salvaguardato prioritariamente, anche con il supporto di altre persone: amici, terapeuti, educatori, mediatori e familiari”, conclude la responsabile nazionale del Pd per l’infanzia e l’adolescenza.

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