Roma, 12 ott. (LaPresse) – Le associazioni Lgbti “riconoscono al dimissionario sindaco di Roma, Ignazio Marino, la sua decisa ed ideologica azione politica a favore dei diritti, nonché l’impegno dedicato al contrasto dell’omofobia e della transfobia, attraverso anche una campagna di comunicazione promossa nel luglio 2014 da Roma Capitale per i giovani spesso vittime di bullismo e discriminazioni”. Lo spiega lo stesso movimento Lgbti, il quale ricorda che proprio Marino il 18 ottobre dello scorso anno “in barba anche alle disposizioni del ministro Alfano e suscitando la reazione dell’allora prefetto Giuseppe Pecoraro nonché l’ira dei vescovi, segnò una giornata particolare e storica registrando in Campidoglio sedici matrimoni samesex celebrati all’estero. Un atto altamente simbolico per difendere il diritto a vedere riconosciuta la propria unione indipendentemente dall’orientamento sessuale”.
Per Anddos, l’Associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale, sono molti i punti a favore del sindaco dimissionario. In primo luogo “Marino è stato il primo sindaco di Roma a partecipare ad un Pride, coinvolgendo per la prima volta l’amministrazione comunale e i suoi simboli nella parata”, poi “si è esposto in prima persona contro la circolare che negava la trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero, come altri sindaci, facendolo tuttavia nella città più significativa per storia e tradizione, cioè Roma” e “sotto la sua giunta, lo scorso gennaio, è stata approvata la delibera delle Unioni Civili, che ha dato un grande segnale politico di laicità al Paese e al Parlamento”.
Infine, dice l’associazione, sotto l’amministrazione Marino “sono stati infine istituiti il servizio LGBT di Roma Capitale, con l’elaborazione di un Piano di iniziative strutturato e discusso con le associazioni, e la Settimana Rainbow, che quest’anno avrà luogo dal 11 al 18 ottobre nei municipi della capitale”.
“Comunque la si possa pensare sul piano politico e a prescindere da orientamenti e appartenenze partitiche – conclude l’associazione – è giusto ricordare l’impegno del sindaco Marino sul tema dei diritti civili e dell’uguaglianza delle persone Lgbti”.
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