Roma, 12 ott. (LaPresse) – “Le mie più sincere congratulazioni al pm Luberto, ai Ros di Cosenza e alla Dda di Catanzaro per aver consegnato alla giustizia gli esecutori di uno dei delitti di ‘ndrangheta più feroci che questo Paese ricordi. Gli assassini del piccolo Cocò non resteranno impuniti”. Così Ernesto Carbone, responsabile nazionale Pd e membro della commissione antimafia.

“Questa – prosegue il parlamentare dem – è una vittoria non solo per la comunità Calabrese, questa è una vittoria per lo Stato che è riuscito a imporsi su una realtà criminale assestandole un colpo così duro da accelerarne il suo smantellamento”.

“Ma per vincere questa battaglia la politica deve darsi da fare. Il piccolo Cocò è sì una vittima di mafia. Ma è sopratutto un bambino che andava tutelato e sottratto a quel tessuto mafioso che ne ha scritto la sua condanna. Ecco perché credo che i tempi siano maturi per votare la perdita della patria potestà ai danni di chi oggi viene condannato per 416 bis. Solo tutelando e scommettendo sul futuro dei nostri ragazzi potremo liberare i nostri territori da tutte le mafie”, conclude Carbone.

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