Roma, 6 ott. (LaPresse) – “Il tema della corruzione e della criminalità economica e finanziaria vede la Banca d’Italia impegnata e attiva, consapevole degli effetti negativi che discendono per lo sviluppo economico e per la stabilità finanziaria”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla presentazione del rapporto sull’Italia nell’ambito della convenzione Onu contro la corruzione. Visco ha sottolineato come la Banca d’Italia sia impegnata su diversi fronti nella lotta alla corruzione, da quello dell’analisi economica e statistica a quello della prevenzione attraverso l’attività dell’Unità di informazione finanziaria e gli interventi svolti nell’ambito dell’attività di vigilanza.

“L’Italia continua a soffrire di una percezione assai negativa in materia di corruzione”. Ha detto il governatore -. Anche se le nostre stesse analisi evidenziano i limiti degli indicatori di percezione in questo ambito, essi incidono sulle scelte economiche, in particolare su quelle di investimento”, ha sottolineato Visco. “Gli indicatori appena rilasciati dalla Banca mondiale sulla governance dei Paesi, relativi al 2014, mostrano ancora, con riferimento alla componente ‘controllo della corruzione’, un arretramento, ancorché lieve”, ha aggiunto il governatore della Banca d’Italia.

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