Roma, 29 set. (LaPresse) – “Condivido la decisione del presidente Grasso, è evidente a chiunque che la presentazione di 85 milioni di emendamenti non ha l’obiettivo di discuterli ed esaminarli e lo stesso presentatore lo ha dichiarato pubblicamente, voleva solo vedere approvata la parte della riforma cui lui teneva. L’abnormità era evidente, lo ritengo un attentato ai lavori del Senato”. Così il capogruppo dei senatori Pd, Luigi Zanda, commentando la decisione del presidente del Senato, Pietro Grasso, di ritenere irricevibili i 72 milioni di emendamenti presentati dal senatore Roberto Calderoli della Lega Nord.

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