Firenze, 3 set. (LaPresse) – “Non possiamo accogliere tutti indiscriminatamente, ma dobbiamo provare a salvare tutti”. Così, in merito all’emergenza immigrazione, il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa con il primo ministro di Malta, Joseph Muscat, a Palazzo Medici Riccardi.

“L’Europa non si deve tanto commuovere ma si deve muovere. Di leader europei che si sono commossi ne abbiamo avuti già troppi, di leader europei che si sono qualcuno in meno. Le immagini forti aiutano a commuoversi, io vorrei che l’Europa fosse capace di muoversi”.

Renzi ha aggiunto: “Non è più tempo della demagogia né del buonismo ma della serietà della politica”. Sulla dimensione europea: “Quello che mi ha colpito è che a giugno sembravamo io e Joseph Muscat a chiedere chissà che cosa, sembrava fosse solo una nostra fissazione, un nostro cruccio e gli altri pensavano che quello dell’immigrazione non fosse un problema. Il problema invece è di tutti. Faccio un appello alla ragionevolezza e al buon senso: il numero dei migranti è lo stesso dell’anno scorso, si contano 3000 persone in più rispetto al 2014, ma l’emergenza si può gestire soltanto se c’è una visione strategica. Se fa questo l’Europa torna essere l’Europa degli ideali, non può essere solo l’Europa di bilancio. Juncker questo l’ha capito e sono certo che anche gli altri assieme a lui – sia Merkel sia Hollande e gli altri colleghi – stiano dicendo le stesse cose”.

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