Roma, 2 ago. (LaPresse) – “Dopo lunghi anni di indagini difficili, contrassegnate da reticenze e tentativi di depistaggio, la magistratura, sostenuta dall’impegno e la tenacia dell’Associazione dei familiari delle vittime, ha concluso il suo iter processuale, pronunciando una sentenza definitiva. Su quella tragica vicenda permangono però ancora angoli bui, specie per quanto riguarda mandanti ed eventuali complici. L’auspicio è che la verità possa emergere nella sua interezza: la vostra battaglia, che riguarda anche l’introduzione del reato di depistaggio, costituisce un’importante risorsa”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata