Roma, 29 lug. (LaPresse) – È uno strappo e come tutti gli strappi fa male, ma avvengono quando non c’è più identità di vedute”. Così Denis Verdini alla presentazione del suo nuovo gruppo parlamentare in Senato Alleanza liberalpopolare-autonomie. “Nessuno muore, Berlusconi non è morto – ha aggiunto Verdini – lui è sempre stato lungimirante però questo non significa che bisogna vivere nella stessa posizione”. “Come tutti gli strappi fa male, ma il dolore lo si tiene per sé e si guarda avanti”, ha spiegato, aggiungendo che “la storia che ci lega a Berlusconi è straordinaria, fa male parlarne e quindi non vogliamo parlarne.

“Per prima cosa voglio precisare che nessuno di noi ha intenzione di iscriversi al Pd”. Così Denis Verdini alla presentazione del suo nuovo gruppo parlamentare in Senato Alleanza liberalpopolare-autonomie. “Io vengo dalla Toscana e se lo avessi voluto fare l’avrei fatto da ragazzo. Il Pd ha una sua storia”, ha aggiunto Verdini. “Mai utilizzare la coperta corta per coprirsi – ha precisato il senatore – o copre i piedi o la testa”.

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