Roma, 6 lug. (LaPresse) – E’ stato presentato oggi a Roma presso la sede romana dell’Università telematica UniPegaso il libro di Marco Follini ‘La nebbia del potere – la politica divisa tra il silenzio del Palazzo e l’urlo della Piazza‘ (Marsilio, 2014). L’iniziativa entra nell’ambito del progetto ‘Le Officine di UniPegaso’. La pubblicazione nelle sue 121 pagine ripercorre le vicende del potere in Italia dalla prima alla seconda Repubblica da parte di un uomo che la politica l’ha fatta essendo stato segretario di un partito di maggioranza prima e vice Presidente del Consiglio dopo.
“E’ un libro quasi superato dagli eventi ma il problema è sempre quello – spiega l’autore – ovvero di una politica demagogica che urla sempre di più e produce sempre di meno la conseguenza è che il paese si trova in uno stato molto pericoloso. Quello che avverto io è che c’è un sentimento di disaffezione che si taglia a fette ma l’errore della classe dirigente è quello di immaginare di disinnescare questo stato d’animo iniettando del discorso pubblico dosi sempre più massicce di demagogia. Io penso che fra i peccati principali dell’uomo politico quello di diventare un demagogo è il più grave di tutti”.
Ad aprire la presentazione l’esponente del Pd, Gianni Cuperlo. “Ho accettato di partecipare prima ancora di leggere il libro – spiega – ho ascoltato molti interventi di Follini quando era all’ìnterno dello scenario politico ed ho sempre trovato uno stile nell’esposizione che sono merce piuttosto rara nel panorama politico di questo paese ed oggi ciò è piuttosto evidente”. Secondo Cuperlo: “La riflessione fatta dall’autore nel suo libro è lucida e preziosa e risente della storia di chi l’ha scritta”.
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